La rete è un insieme di maglie saldamente legate tra loro in grado di svolgere un lavoro più grande della somma dei lavori delle singole maglie stesse.
Gli incarichi attribuiti a un professionista si basano sulla fiducia (intuitus personae) che i clienti hanno nelle capacità di quel preciso individuo di saper svolgere al meglio quell’incarico. Sostanzialmente, la capacità di un professionista di raccogliere incarichi si può ricondurre alla sua reputazione; tanto più alta è la sua reputazione, tanti più clienti vorranno affidare a lui l’incarico per la soluzione del loro problema. Questo concetto è intuitivo se pensiamo di dover scegliere un medico per curare una nostra patologia, un avvocato per far valere i nostri diritti in una causa, o un commercialista per curare conti e adempimenti della nostra azienda.
Il singolo per migliorare la sua reputazione, oltre chiaramente ai risultati conseguiti con il proprio operato, ha a disposizione diversi strumenti tra i quali il passaparola, la rappresentanza, e gli strumenti più tecnologici del tempo in cui viviamo ma, immaginando di costruire relazioni stabili con i colleghi, esiste la possibilità di costruire una rete che permetta contemporaneamente di migliorare la propria reputazione in quanto si beneficerebbe anche di quella delle persone che ci circondano, e avvalersi reciprocamente delle competenze di tutti i partecipanti. Con questo sistema si sommeranno diversi vantaggi e si otterranno migliori risultati professionali. Maggiore sarà la lealtà e la collaborazione tra i componenti della rete e maggiori saranno i frutti derivanti.
Lavorare in un sistema organizzato di relazioni permette di condividere idee, soluzioni, esperienza, conoscenze e strategie, apportando al nostro lavoro più competenza, velocità, sicurezza e opportunità.
Il sistema descritto permetterà di svolgere un lavoro maggiore per mole e qualità di quanto potrebbero fare isolatamente i singoli componenti.